Un lifting del seno (mastopessi) può donare un risultato ottimale con una silhouette più giovane ed una ritrovata autostima; ma spesso questo intervento da solo non basta poiché se il seno è troppo poco voluminoso può essere necessaria l'aggiunta di una protesi. È anche possibile che non sia soltanto una questione di dimensioni, ma che la protesi possa essere necessaria per migliorare la forma correggendo il cedimento ghiandolare e cutaneo, e andando a definire con maggior pienezza il vuoto presente nel polo superiore del seno. Durante la visita mi piace offrire una serie di opzioni personalizzate per cercare insieme a te il modo più adeguato al fine di migliorare l'aspetto del tuo seno. La mia filosofia, che da anni disegna la mia identità chirurgica, consiste nel comprendere al meglio i tuoi desideri e nello spiegarti in modo realistico le differenze tra i risultati di una mastoplastica additiva e quelli di una mastopessi o di una mastopessi con protesi, quando necessario. Nella mia esperienza vedo le pazienti scegliere una mastopessi con protesi quando desiderano più volume e sono inoltre infastidite da seni cadenti e rilassati, con perdita di tono, messi a dura prova da cali ponderali, gravidanze o allattamento, che compromettono la loro sicurezza e serenità e impediscono loro di indossare determinati tipi di abbigliamento.
TI DESCRIVO L’INTERVENTO
La mastopessi con protesi è un intervento combinato che va ad agire su diversi aspetti della mammella e che per tale motivo, necessita di essere consigliato ed eseguito in specifiche situazioni.
Infatti se ti piace la forma del tuo seno, ma vuoi soltanto maggior riempimento e floridità, la mastoplastica additiva fa per te. Se invece sei in sintonia con le dimensioni del seno ma non ami il suo cedimento, allora ti consiglierei di optare per una semplice mastopessi. Se infine desideri un seno più voluminoso e sollevato, la scelta migliore è la mastopessi con protesi, che mi permette di regolare maggiormente le dimensioni in base alle tue esigenze.
Nelle donne con un seno più grande, solitamente consiglio una riduzione-aumento (procedura minus-plus) che, come i concetti della Dott.ssa canadese Paule Regnault, permette di rimuovere il tessuto eccedente nella parte inferiore utilizzando un impianto protesico per aggiungere pienezza alla parte superiore. Tutto ciò bilancia al meglio le dimensioni secondo un equilibrio armonico tra tessuto ghiandolare mammario e peso della protesi.
Quest’ultima procedura, ancor più delle altre, necessita di un accurato planning pre-operatorio tale da prevedere la nuova morfologia del seno nel medio e lungo-termine. I miei studi scientifici sulle misurazioni antropometriche pre e post-operatorie mi permettono di avere una visione ampia e dettagliata sulle potenzialità di questo intervento chirurgico, al fine di poter consigliare al meglio il percorso più adatto a te. Spesso, ove necessario, aggiungo una liposuzione nell'area periascellare e nella zona toracica laterale per migliorare e delineare la forma mammaria.
SEI TU LA GIUSTA PAZIENTE?
La candidata migliore per questo intervento è una donna vicina al peso corporeo ideale, in buona salute e possibilmente non fumatrice. È necessario smettere di fumare nel periodo pre-operatorio, perché la nicotina può interferire con l'afflusso di sangue e quindi con il processo di guarigione. È inoltre importante avere aspettative realistiche sui risultati che si possono ottenere, infatti l’effetto da “doppio reggiseno push-up” non può essere realisticamente ottenuto con la chirurgia. Anche per questo intervento la presenza di cicatrici è inevitabile, ma le incisioni saranno posizionate con cura per ridurre al minimo i segni visibili.
LE TUE GIUSTE MOTIVAZIONI
Molte pazienti precedentemente sottoposte a mastoplastica additiva hanno la sensazione di avere un seno sgonfio e cadente, quasi appesantito dal peso delle protesi. Altre sono stanche di sentirsi sempre costrette ad indossare il reggiseno a causa del cedimento del seno e hanno la sensazione che anche con il reggiseno push-up il seno sia vuoto. L’intervento di mastopessi con protesi può certamente essere risolutivo in queste situazioni. Il nuovo posizionamento del seno può richiedere del tempo per assestarsi, ma la tecnica lollipop con cicatrici verticali garantisce i migliori risultati, con una evidente proiezione, vivacità è stabilità nel tempo.
SCEGLI IL TUO TEMPO
Essere in buona salute, sia fisica che mentale è essenziale per ottenere risultati ottimali e, a volte, può essere opportuno attendere il momento più giusto per te. Anche i tuoi impegni sono importanti. Sebbene il recupero sia agevole, è necessario un periodo di riposo per guarire dopo l'intervento. Sono necessarie da una a due settimane per riprendere le normali attività e da tre a quattro settimane per tornare a uno stile di vita più attivo.
LA TUA EVOLUZIONE
L’effetto finale non sarà visibile immediatamente. Durante le prime 72 ore saranno presenti gonfiore ed edema. La ghiandola mammaria non si è ancora stabilizzata e il seno non è completamente modellato. Dopo sei settimane, le suture inizieranno ad assorbirsi e la ghiandola mammaria inizierà a stabilizzarsi e ad integrarsi con il tessuto protesico. Tra i tre e i sei mesi dopo l’intervento chirurgico, la forma finale sarà visibile. Mentre dopo due anni il tessuto cicatrizzato si sarà ammorbidito e il seno avrà un aspetto ancora più morbido e naturale.